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Conferenza introduttiva MBSR-Mindfulness Based Stress Reduction

Mercoledì 15 settembre alle ore 18:30 presso l’Ass. Om Shanti in Corso Dante 43 a Torino, si terrà la conferenza introduttiva dove verrà presentato il percorso di Mindfulness Meditation:

Mindfulness come via per prendersi cura di sé

 

Si tratta di un percorso di diversi incontri rivolto a tutti con un’attenzione particolare per genitori, giovani madri e gestanti, educatori, personale medico e a tutti coloro che vogliono prendersi cura di sé in modo completo e profondo.

Il percorso del protocollo MBSR per la riduzione dello stress consente di riprendere il controllo sul proprio  stato di salute ed arrivare ad una certa tranquillità mentale. La funzione liberatoria e terapeutica dello stato mentale di consapevolezza è al centro dell’interesse scientifico e della ricerca in ambito educativo, relazionale, organizzativo, nella medicina comportamentale e  nella psicologia.

Con il percorso le persone apprendono a prendersi a cura di sé, non come alternativa alle cure mediche, ma come essenziale completamento ad altre forme di terapia.

Il livello di stress nella nostra vita attuale infatti è molto elevato, dal lavoro alla famiglia non vi sono spazi in cui lo stress ne rimane lontano. Tutti, in qualche modo, cerchiamo di vivere meglio, in salute, in equilibrio nelle relazioni, nel rapporto con noi ed il nostro corpo, per ricercare uno stato di salute e benessere che accompagni il nostro esistere.

La mindfulness può permettere di migliorare le proprie condizioni generali, di prendere in mano la propria salute, in modo costante e permanente, anche con funzione preventiva rispetto al disagio ed alla malattia in genere.

La mindfulness può consentire di mappare un percorso per migliorare il rapporto con noi stessi, il nostro corpo e il mondo dei fenomeni mentali che ci abitano per migliorare la nostra qualità di vita ed il nostro benessere, fornendo strumenti collaudati in diversi contesti, da quelli clinici a quelli lavorativi e scolastici. 

Tra le persone che aderiscono al protocollo è possibile osservare come vi siano evidenti miglioramenti nella capacità attentiva, nel modo di costruire le relazioni e nel modo di prendersi cura di sé e di migliorare lo stato di benessere personale e relazionale.  

Una attenzione specifica da quest’anno è rivolta alla genitorialità, con particolare riferimento alla maternità: neo mamme, gestanti o donne che intendono avere un figlio. La mindfulness oltre a sviluppare la capacità di migliorare il rapporto con sé permette di favorire nel bambino, già nella fase di gestazione, un processo di sintonizzazione favorendo un suo completo sviluppo neurocerebrale, che avrà effetti importanti per la vita dello stesso nell’arco di tutta la sua esistenza.

La neuroplasticità del nostro cervello e la relazione corpo-mente sono dati ormai assunti dalle neuroscienze. 

“Il guarire e l’ammalarsi sono processi che avvengono continuamente in noi, e il loro equilibrio relativo, in un dato momento della nostra vita dipende dall’attenzione  che portiamo all’esperienza del nostro corpo e della nostra mente, e dalla misura in cui ci accettiamo e rispettiamo  le connessioni interne del nostro sistema.” – prof. Jon Kabat-Zinn

Condurrà gli incontri

 

ritratto giuseppe reale istruttore mindfulness meditazioneCondurrà  il dott. Giuseppe Reale, istruttore di Mindfulness formatosi presso l’A.I.M. di Milano, counselor e formatore relazionale secondo il modello Co.R.Em., a seguito di master presso l’Università di Siena,  docente al master per la Promozione della salute presso il Ce.Spes. centro sperimentale della facoltà di medicina dell’università di Perugia da due anni, dove si occupa in modo specifico dei processi di  consapevolezza e la promozione della salute nelle organizzazioni, trattando delle forme di leadership consapevole e dell’intelligenza emotiva.

Da oltre un trentennio si occupa di consenso informato e di diritto alla salute.  Si occupa di vita di coppia, genitorialità ed educazione dell’infanzia nella consapevolezza, con particolare attenzione ai processi di sintonizzazione nel rapporto madre ed infante.

Ha contribuito alla formulazione della carta dei diritti dell’anziano presso il Consiglio d’Europa ed è membro del comitato scientifico della F.I.A.P.A. con sede a Parigi.

Direttore della Fondazione Rebecca, fondazione  partecipata, Ente di ricerca e sperimentazione sull’educazione integrale e la vita di relazione per lo sviluppo e salute dell’Umanità.

È necessario comunicare la propria partecipazione lasciando nome, cognome, telefono ed indirizzo e-mail compilando il form di seguito o telefonicamente

“Una sfera importante della nostra vita e della nostra esperienza, che a causa dell’automatismo delle nostre reazioni tendiamo ad ignorare, è il rapporto con il nostro corpo. Spesso siamo appena in contatto con il nostro corpo, a stento ci rendiamo conto di ciò che sente. Di conseguenza, spesso siamo insensibili agli effetti che su di esso hanno l’ambiente, le nostre azioni e perfino i nostri pensieri ed emozioni.
Quando ignoriamo queste interconnessioni, a volte abbiamo la sensazione che il nostro corpo abbia reazioni imprevedibili e non riusciamo a capire perché… i sintomi fisici sono messaggi che il corpo ci invia per farci sapere come sta e quali sono i suoi bisogni.
Quando siamo più in contatto con il nostro corpo perché gli prestiamo sistematicamente attenzione, acquistiamo anche la capacità di capire quello che ci vuole comunicare e di rispondere in maniera appropriata. Imparare ad ascoltare il corpo è di vitale importanza per la tua salute e la qualità della tua vita.” 

Prof. Jon Kabat-Zinn, Dipartimento di medicina preventiva e comportamentale presso l’Università del Massachusetts fondatore della Clinica per la riduzione dello stress

Mindfulness come via per prendersi cura di sé

Mercoledì 15 settembre
ore 18:30
presso l’Ass. Om Shanti
Corso Dante 43, Torino

 

Per info:

3355330198 dott. Giuseppe Reale
0116505542 Segreteria di Om Shanti

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