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Il Counseling Traspersonale ispirato al modello Co.R.Em

Questo percorso si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi ai processi meditativi con l’ulteriore ausilio del counseling transpersonale, al fine di avere un supporto per la comprensione di quanto la meditazione consente di sperimentare nella propria esistenza e nel proprio cammino di crescita.

Il counseling relazionale transpersonale è ispirato al modello Co.R.Em (comunicazione, relazione ed emozione) come formulato ed elaborato dal Prof. Enrico Cheli dell’Università di Siena, unendo la prospettiva coscienziale come correttamente coniata, dallo stesso cattedratico, nell’espressione coremotional literacy. L’espressione richiama  l’aspetto della consapevolezza quale centro attorno al quale  ruota ogni processo dell’esistenza umana. Si tratta di un metodo integrato che concilia scienza e tradizione antica.

Il counseling relazionale si basa su di una concezione olistica dell’essere umano e riconosce l’interdipendenza sistemica tra le molteplici dimensioni che lo costituiscono e che ne caratterizzano la vita di relazione interpersonale e intrapersonale. I percorsi, che proponiamo, sono accompagnati dalla possibilità di richiedere sessioni individuali counseling, per affrontare tematiche inerenti la propria crescita e legate a particolari momenti della vita.

Mediante il counseling, secondo il modello Co.R.Em. sarà possibile addentrarsi nella conoscenza di sé con una guida attenta agli aspetti coscienziali e più profondi che costituisco l’essere umano.

Cos’è la Meditazione

Per noi la meditazione offre la possibilità di rivolgere lo sguardo dentro di sé, al proprio vissuto, al proprio sentire, a ciò che si è. Possiamo affermare che la meditazione è la nostra natura, la nostra dimensione essenziale. Attraverso la meditazione si può infatti arrivare alla nostra fonte, sviluppare più forme di intelligenza e dirigersi verso la gioia e la pienezza di vita.

La meditazione è un viaggio verso la propria integrazione, verso la propria riunificazione, permette di superare quella frantumazione che contraddistingue questo particolare momento storico, dove le persone si sentono disorientate e senza punti di riferimento. Per questo il “credo” non è un prerequisito: può meditare anche un ateo, anche chi non si è mai avvicinato ad un sistema religioso.

La meditazione è un tuffo nella vita. I percorsi meditativi ci avvicinano alla comprensione della realtà. Un passaggio dal pensare al sentire, dalla concettualizzazione all’esperienza diretta della realtà interiore ed esteriore. 

Sentire è essere in contatto con il qui e ora, percepire la realtà del momento, mentre pensare è sovente un proiettare le proprie speranze, paure e credenze sulla situazione stessa”  Enrico Cheli


Se vuoi saperne di più, scrivimi o telefonami possiamo prendere un appuntamento:

mail: giairorabbino@gmail.com
tel. 335.5330198

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