La partenza da Varese
Sabato 24 e Domenica 25 luglio sono a Varese per un viaggio Mindfulness sul “Parco del Gran Paradiso”, organizzato con l’ausilio della Morandi Tour. L’appuntamento è alle 6 del mattino al piazzale dello Stadio, primo punto di ritrovo. Ne seguono altri due. Alle 6.10 davanti la stazione dei treni e alle 6.25 a Gallarate, alla rotonda Sorelle Ramonda, prima della partenza in direzione Valle d’Aosta. Arriviamo a destinazione poco prima delle 10 del mattino dopo un viaggio di oltre tre ore.
L’arrivo in Val d’Aosta e il cammino al rifugio Chabod
Lo spettacolo offerto dal paesaggio che ci si presenta dinanzi agli occhi è immenso. Circondati da uno scenario incontaminato e imponente, con lo sguardo rapito dalla sontuosità delle Alpi e delle sue vette innevate, avverto dentro di me lo spirito del viaggio mindfulness. Percepisco l’essenza di tutto ciò che incontro sul cammino. Le forme irregolari dei ciottoli che costeggiano il sentiero al di sopra del torrente Savara. I fili d’erba nel bosco in salita che accarezzano le gambe. Il sole alto nel cielo che illumina il sentiero e riscalda l’animo.
Una piena e totale armonia con Madre Natura che ci accoglie, ci mostra la sua grandezza, e ci guida verso il rifugio Chabod, protetto dalla parete Nord del Gran Paradiso, dopo poco più di 2h30 di cammino. Ammaliati e consapevoli di tanta bellezza prendiamo posto in camera. Dopo un breve riposo, ci ritroviamo e uniamo per meditare, avvolti da un senso comune di pace. Scende la sera e ci accomodiamo per la cena, in uno spirito di condivisione e amicizia.
Trekking e mindfulness verso il rifugio Vittorio Emanuele
La mattina di domenica 25 è all’insegna del risveglio consapevole con esercizi mindfulness. Un giorno nuovo da vivere e conoscere.
Subito dopo la colazione siamo pronti per il trekking che ci condurrà al rifugio Vittorio Emanuele. Riscendiamo verso il torrente Savara, attraversando un ponte di legno che conduce verso sud-ovest. Durante il cammino si alternano salite e discese. Ci fermiamo in una conca pianeggiante, accolti da grossi massi e protetti dalle Alpi, per praticare altri esercizi mindfulness. Concentriamo la nostra energia, incanalandola verso un cammino comune interiore.
Riprendiamo il sentiero verso il rifugio e dopo circa 2h arriviamo a destinazione. Di fronte si stagliano sontuose la Tresenta, il Ciarforon e la becca di Monciair. Ci fermiamo per il pranzo e per ammirare lo spettacolo che ci circonda. Poi una breve gita sul ghiacciaio prima di scendere a valle, accompagnati lungo la strada dalla visione magnifica della fauna locale, con stambecchi, camosci e tutte le meraviglie della vegetazione alpina.
Una volta arrivati a destinazione percorriamo la strada provinciale per raggiungere il parcheggio dove ci attende l’autobus che ci riporterà alle nostre case, con la consapevolezza che il viaggio mindfulness non ha realmente mai fine.